Emozioni di un matrimonio che non scorderò mai
Ho deciso di scrivere proprio oggi l’articolo su questi neo-sposi, perché ieri ho visto Chiara (ritornata da poco dal viaggio di nozze) e ho ripensato al bellissimo giorno del loro matrimonio … che tra l’altro ha coinciso con il primo anniversario mio e di Enrico: lo stesso sabato, un anno dopo, sempre sole e tanto caldo!
La giornata è iniziata a casa dello sposo: un gran fermento ha caratterizzato i preparativi assieme anche ai testimoni di Julian, perché se è vero che il vestito della sposa è sempre impegnativo da indossare, non si può certo negare che anche lo sposo, tra gemelli, panciotto e cravatta ha il suo gran da fare! Ed ecco, infatti che partono in aiuto la mamma prima e i due testimoni poi … i preparativi mi sono sempre piaciuti!
In chiesa tutti attendevano la sposa … e il suo arrivo è stato degno dei migliori film romantici. Tra l’altro Julian è sia attore che regista e ha apprezzato moltissimo questa scena, che però ha potuto vedere solamente in fotografia.
Già dall’ingresso della sposa in chiesa c’è stata grande complicità tra Chiara e Julian: si vedeva che erano emozionati, ma erano felici e sorridevano tutto il tempo, tenendosi la mano come per dire l’uno all’altra “sono con te!”, oppure “non vedo l’ora che ci scambiamo gli anelli”, ma anche per calmare l’emozione.
Gli amici sono stati fantastici, alcuni di loro hanno preparato la preghiera dei fedeli per gli sposi, mentre una testimone della sposa e la sorella dello sposo hanno letto due bellissimi discorsi alla fine della cerimonia.
Questo matrimonio è stato per me sicuramente molto emozionante, anche perché conosco Chiara da molti anni, ma anche tanto divertente, perché gli sposi sono due attori nati: ironici, fotogenici e spassosissimi quando abbiamo fatto le foto al Castello di Duino.
E ora un po’ di fotografie del loro matrimonio!
Alla prossima e, se vuoi vedere anche le foto prematrimoniali di Chiara e Julian, clicca qui.
Thaila.
grazie Thaila bello ciò che scrivi e splendide le foto! saluti alla famiglia
Grazie a te Marina.